Pensare al futuro valorizzando il passato: Stokkermill e la fiera E-Waste World di Francoforte 27/06/2024

Differenziare i materiali a partire dagli scarti: riciclaggio pannelli fotovoltaici e cavi rame, riciclo RAEE

Nel mondo del riciclaggio di cavi, pannelli fotovoltaici, rifiuti elettronici ed elettrici (RAEE) il procedimento di separazione dei materiali previa frantumazione meccanica è presente come fase preliminare o esclusiva nel processo di recupero delle materie prime dal valore critico.

La costante crescita dell’elettronica da un lato e delle energie rinnovabili dall’altro hanno immesso nel mercato mondiale un’enorme quantità di materiali che nel corso degli ultimi decenni spesso non ha trovato trattamento adeguato al termine del ciclo di vita, il che ha portato a sprechi di materiali riutilizzabili o riconvertibili, oltre all’abbandono di sostanze spesso tossiche ed inquinanti.

Essere in grado di riciclare tali materiali significa introdursi nell’ottica di un’economia circolare con vantaggi sostanziali nei mercati in Europa e nel mondo sempre maggiori.

Le stime per quanto riguarda il mercato per il riciclaggio di cavi in America indicano un giro economico nell’ordine dei 278 trilioni di dollari entro il 2031. Rame e alluminio sono i prodotti che, riciclati, garantiscono un maggior valore aggiunto., e consistono dal 50 al 70% del peso totale del cavo.

Anche i materiali provenienti dal riciclo RAEE possono venire in parte recuperati, previa preparazione del prodotto da trattare (in cui si separano solitamente i componenti elettronici con elementi tossici ed inquinanti dal resto). Dal riciclaggio di cartucce e schermi LCD al riciclo di elettrodomestici, il procedimento fondamentale in questo ambito è la separazione della componente polimerica dalla componente metallica.

Similmente, nel caso del riciclo di pannelli fotovoltaici esausti, i materiali più importanti dal punto di vista economico sono l’alluminio e il vetro, con percentuali in peso di rispettivamente 10-15% e 70-75%. Stabilire un metodo efficace ed economicamente vantaggioso di riciclaggio dei pannelli solari sarà imperativo nei prossimi decenni.

Fonte: PV Magazine

Stokkermill e il mondo del riciclo alla E-Waste di Francoforte

Il mulino delaminatore: macchina per il trattamento dei pannelli solari esausti

Stokkermill ha presentato alla fiera di Francoforte E-Waste World di fine giugno il nuovo mulino delaminatore, tecnologia innovativa in grado di separare meccanicamente materiali precedentemente frantumati in un trituratore.

La necessità di implementare un macchinario versatile appare chiara se si considera l’importanza di ottenere materiale ridotto in grani di dimensione variabile e regolabile in base alla velocità e alle caratteristiche del frantumato in ingresso.

Applicazioni

Applicazioni del mulino delaminatore Stokkermill possono essere le seguenti:

  • Nel contesto del trattamento di cavi di rame o alluminio, a seconda delle dimensioni e della tipologia è possibile ricavare rame puro fino al 99,9% previo pretrattamento in un granulatore e successive fase di separazione del rame in un separatore a zig-zag e in una tavola densimetrica. Le classi di cavi trattabili in impianti di questo tipo sono molteplici, e includono cavi ethernet e di telefonia, senza richiedere complicate operazioni di pretrattamento;
  • Per quanto riguarda il riciclo dei pannelli fotovoltaici, esso permette di ottenere granulati fini di vetro ad alta purezza e di separare il polimero encapsulante (EVA). Il passaggio iniziale di rimozione del frame in alluminio non è necessario, poiché esso può venire separato autonomamente a seconda delle esigenze di produttività dell’impianto, così come a seconda delle condizioni del pannello;
  • Nel contesto di componentistica elettronica/WEEE, esso facilita l’ottenimento di frazioni a fine granulometria e la separazione dei layer polimerici da quelli metallici e di semiconduttore;
  • Nel riciclo di scarti alluminosi, soprattutto in ambito automotive, esso permette una completa separazione dell’alluminio da metalli magnetici ferrosi con la possibilità di inserire a monte del mulino delaminatore un separatore magnetico e sistemi di filtraggio aggiuntivi.

Il mulino delaminatore e l'economia circolare nel riciclaggio dei pannelli e del riciclaggio di materiale elettronico ed elettrico

I mulini delaminatori Stokkermill permettono di instaurare un’economia circolare garantendo il buon utilizzo delle risorse energetiche e l’ottimizzazione dei processi di pre- e post-trattamento dei materiali e possono venire adattati in impianti ad hoc a seconda delle esigenze del singolo cliente, con riguardo a eventuali processi di affinazione successiva.

Altra importante caratteristica nell’ambito della manutenibilità e dell’operatività è la flessibile integrazione con sistemi di controllo automatizzati (PLC) e di regolazione velocità del rotore tramite inverter.

Gli impianti di riciclaggio Stokkermill sono un punto di riferimento per il riciclaggio, esportando nel mondo il Made in Italy; fin dagli inizi abbiamo portato competenza e innovazione al servizio del cliente, e ora più che mai sentiamo che la nostra missione stia coinvolgendo importanti realtà a livello nazionale e internazionale.

Conclusione

In conclusione, i mulini delaminatori Stokkermill e gli impianti di riciclaggio dei pannelli solari, del RAEE e dei cavi elettrici potranno trattare una ampia gamma di materiali, in ambito elettrico ed elettronico ma non solo,  riuscendo a garantire elevata produttività e un elevato grado di qualità del materiale in uscita, minimizzando gli sprechi e l’impronta ambientale.

Per ulteriori informazioni:

https://www.stokkermill.com/it/contatti-informazioni-macchinari-riciclaggio